ll Fondo Marcello-Gnecchi è costituito da una grande quantità e varietà di abiti e accessori femminili, appartenuti, usati e conservati dalle donne della nostra famiglia. È un insieme di oggetti che, senza un progetto o uno scopo preciso, si è andato via via componendo spontaneamente nel corso di tre, per non dire quattro generazioni. Il Fondo Marcello-Gnecchi con la sua varietà di capi di abbigliamento e accessori ricrea il modo di concepire la femminilità, l’eleganza, il costume e le usanze dalla metà del XIX alla metà del XX secolo circa. Prerogativa della raccolta è la sua eterogeneità: ne fanno parte tessuti, ricami, capi di abbigliamento, biancheria e un’ampia gamma di accessori, oltre ai pizzi e ai merletti usati come veli, balze, colli, scialli e bordure e persino abiti interi.
I capi di abbigliamento per donna vanno dall’abito ai guanti, dallo scialle alle calze e non mancano accessori di ogni genere: borse, gioielli fantasia, ventagli, ombrelli, bastoni da passeggio; l’abbigliamento per bambino è rappresentato da cuffiette, camiciole e vestitini di sangallo, taffetà, batista e pizzo. Completano la raccolta alcuni complementi d’arredo come le tovagliette bordate di merletto, i centrini e le tende.
E, a testimonianza della consuetudine delle donne di allora di non stare mai con le mani in mano, c’è il tombolo con il suo scagno e tutto il relativo materiale: cartoni, fili, fuselli; il necessario per il ricamo, la maglia, il chiacchierino e le applicazioni. La loro creatività infinita ha dato vita a dei motivi sempre diversi per fattura e materiali, eseguiti con sempre nuovi filati e tessuti impreziositi da perline, strass e fili d’oro che compongono inserti, decorazioni, bordure.