Il 31 marzo 1966 veniva riconosciuta, con decreto del Presidente della Repubblica, la “Fondazione Andriana Marcello, Centro del Merletto di Burano, Ente morale”, registrata poi alla Corte dei Conti nel giugno successivo.
Voluta dai soci della “Scuola Merletti di Burano, Società r.l.” (già società cooperativa dal 1872), con “il solo scopo di far risorgere in Burano l’arte inimitabile del merletto dal quale l’isola lagunare ha tratto rinomanza in tutto il mondo”, si propone di incoraggiare l’arte “per conservarne la purezza e lo splendore cooperando alla istruzione tecnica e artistica per l’avvenimento professionale delle merlettaie, nonché la loro educazione civile e religiosa”.
La Fondazione per salvaguardare l’arte mirabile del merletto e per farne conoscere le diverse tipologie ha ceduto in comodato al Comune di Venezia il suo patrimonio che poi è stato affidato in custodia alla Fondazione Musei Civici di Venezia, nello specifico al Museo del Merletto. Nel Museo del Merletto sono esposti molti merletti e, in una sala, sono ospitate alcune Maestre Merlettaie che lavorano facendo vedere ai visitatori quale perizia, arte e tempo siano necessari per la realizzazione delle loro opere. Il resto della collezione dei merletti, l’archivio fotografico e soprattutto l’archivio dei disegni dei merletti realizzati nel passato, sono custoditi presso il Museo del Costume e del Tessuto a Palazzo Moncenigo.